25 lug 2008

Castronerie varie - Il doppio gioco di Travaglio e C.




Nel nostro paese esistono diversi personaggi che si ergono a denunciare gli aspetti più paradossali della nostra politica. Queste persone appaiono oneste e autorevoli, ma analizzando meglio i contenuti delle loro argomentazioni emerge che accanto a molte cose vere, ci sono anche contenuti mistificati, non detti o travisati.
L’effetto è quello di far apparire il nostro paese peggiore di ciò che è, come se la classe politica rispecchiasse i cittadini. Inoltre, questi personaggi, facendo leva sulle naturali tendenze esterofile degli italiani, tendono a far apparire paesi stranieri, come gli Stati Uniti o altri paesi europei, come esempi da seguire. Ad esempio, Marco Travaglio nella “Lezione di legalità dall’Albania” su Passaparola(vedi http://www.youtube.com/watch?v=2sNxqXJZZYs&eurl=http://www.mentereale.com/)denuncia le leggi inique e altre assurdità del governo italiano, ma non fa luce su tutta la verità circa la situazione del sistema.


Dice Travaglio:"Furio Colombo ieri scriveva: ‘Nella campagna elettorale degli Stati Uniti, espressioni come ‘guerra fra politica e giustizia’ insomma le stupidaggini che scrivono i Panebianco, i Sergio Romano, gli Ostellino, i Galli Della Loggia, i Pierluigi Battisti, il plotone anti toghe del "Corriere della Sera" sono intraducibili. Sul "New York Times" non si riuscirebbe nemmeno a tradurli in lingua inglese. Infatti i due candidati dei grandi partiti americani che si fronteggiano alle elezioni non hanno alcuna posizione sulla giustizia salvo le garanzie e i diritti umani e civili di tutti i cittadini. Non l’hanno e non devono averla perché tutto è già stabilito dalla Costituzione Americana, e inoltre perché i candidati delle elezioni sono in corsa per ottenere il potere esecutivo, non il potere giudiziario.

Quando il presidente e la signora Clinton sono finiti sotto inchiesta per bancarotta – su una piccola proprietà dell’Arkanso gestita insieme con soci infidi – l’America non si è fermata un istante. Non c’è stato alcun convegno… Il presidente… si è ben guardato dal denunciare persecuzioni. Eppure il procuratore che lo aveva convocato era Kenneth Starr, un esponente del partito repubblicano a lui avverso.
Quando i Clinton sono poi stati assolti nessuno ha parlato di teorema svuotato come una bolla di sapone – come dice il portavoce di Berluscon Bonaiuti, a proposito dei processi di Berlusconi. Hanno semplicemente detto – i Clinton – ‘è finita bene’.
Hanno ricominciato e sono stati sottoposti ad altre sette inchieste.”Allora io e tre colleghi, Pino Corrias, Peter Gomez e Marco Lillo, abbiamo preparato questo libretto che esce oggi e si chiama “Bavaglio”… Ci siamo andati a studiare i sistemi stranieri perché quello che sta succedendo in Italia è talmente grave da richiedere un surplus di menzogna rispetto a quelle che ci vengono somministrate quotidianamente. Quindi ci stanno martellando sul fatto che in tutto il mondo c’è l’emergenza della guerra della magistratura contro la politica e all’estero i politici si mettono al riparo perché in tutto il mondo – ci dicono – ci sono il Lodo Alfano, il Lodo Schifani, … non c'è paese al mondo che conosca sistema d’immunità che ci stanno per regalare a rate prima per le quattro cariche – per le faccende urgenti – poi per tutti gli altri parlamentari come si vuole prevedere per la ripresa autunnale. Cominciamo a vedere alcuni flash tratti dal libro.

Il Parlamento Europeo dovrebbe essere il nostro punto di riferimento: al Parlamento europeo c’è una norma approvata l’anno scorso, una brutta norma che prevede che il Parlamento possa chiedere di sospendere qualche procedimento a carico di un europarlamentare. Questo non significa però che i processi ai parlamentari si bloccano autonomamente: deve intervenire il Parlamento per bloccarne uno. E quando lo può bloccare?
Lo può bloccare, spiega il socialista tedesco Rothley che ha fatto da relatore a questa norma, quando ci siano dietro l’indagine sul parlamentare, azioni repressive arbitrarie e ostacoli frapposti dal potere esecutivo sul libero esercizio del mandato elettivo. Cosa vuol dire? Che se c’è una magistratura collegata al governo che vuol perseguitare un oppositore, allora il Parlamento europeo lo deve proteggere. Questo per quali paesi vale? Vale per quei paesi in cui la magistratura è il braccio operativo del governo, le procure sono dipendenti dal ministro della giustizia e quindi può capitare che qualche giudice particolarmente servile e zelante voglia addirittura colpire qualcuno soltanto perché si oppone al governo a cui è legato e nel quale vuole, magari, fare carriera.

Non è il nostro caso perché noi siamo l’unico paese al mondo che può vantare… una magistratura che non è collegata al governo. Tant’è che qui sono spessissimo membri del governo che chiedono protezione contro le indagini fatte dalla magistratura. Quindi accusano la magistratura di essere troppo indipendente dal governo, il sogno di tutti gli altri paesi democratici.
L’immunità eiropea col sistema italiano non c’entra e mai può capitare che il governo usi un magistrato per colpire un oppositore… In Franci il parlamentare è un cittadino come un altro… L’unico tutelato è il Capo dello Stato… il che ha consentito a Chirac di non avere il processo durante la sua presidenza, ma appena uscito. Infatti è sotto processo, tra l’altro per una sciocchezzuola, per aver fatto assumere, quando era sindaco di Parigi alcuni impiegati che in realtà erano attivisti del suo partito. In pratica li pagava il comune ma lavoravano per il partito. Una cosa che accade in Italia comunemente… Vorrei concludere con un paese che sta diventando un faro di legalità e di eguaglianza dal quale prima o poi dovremo prendere anche noi: l’Albania.
Nella Costituzione albanese… all’articolo 72 si legge: “Il mandato del deputato termina o è invalido…” e c’è una serie di casi in cui il parlamentare decade dal suo mandato. A, B, C, D, E, assenze, indennità varie, conflitti di interesse – ci sono persino i conflitti di interesse puniti in Albania! – e alla lettera F si dice che il deputato decade… speriamo che gli albanesi vengano presto a civilizzarci”.

Ma di quale paese parlano i vari Furio Colombo e Marco Travaglio? Forse dovrebbero fare un ripassino di Storia per tener conto che il nostro paese è di fatto una colonia statunitense, occupato militarmente ed economicamente, e che le autorità occidentali (europee o statunitensi) non possono dare alcuna lezione di civiltà né agli italiani né ad altri. I genocidi commessi da queste persone presentate da Colombo come “a modo”, non si contano.Si utilizza il pretesto delle leggi inique proposte da questo governo per esaltare un’improbabile “civiltà” degli ex presidenti statunitensi e si citano da esempio paesi come l’Albania.
Va benissimo l’ironia di Travaglio, ma, attenzione, dire che alcuni fenomeni iniqui e illegali siano “sciocchezzuole” soltanto perché il sistema attuale ci costringe a subirli è una cosa moralmente gravissima.

La corruzione, il conflitto di interessi, il clientelismo, l’assumere personale di partito e farlo pagare ai cittadini sono fenomeni assai gravi, e non bisogna minimizzarli. Da ciò possono derivare altri fenomeni, come le persecuzioni ai lavoratori statali per costringerli al prepensionamento per assumere personale di “partito”, oppure la creazione di società pseudo-statali per poter assumere personale che lavora per il gruppo politico. Questi fenomeni, caro Travaglio, non vanno banalizzati soltanto perché il sistema attuale, basato proprio sulla corruzione e sulla mafia, li vuole spacciare come “normali” o inevitabili.Personaggi come Travaglio e Colombo denunciano la corruzione di Berlusconi ma tendono a giustificare altri fenomeni altrettanto gravi per far ingoiare il “rospo” ai cittadini italiani. I loro argomenti tendono a far apparire l’Italia come il paese peggiore del mondo, e addirittura prendono a baluardo paesi come gli Stati Uniti e l’Albania.

Ricordiamo che il presidente Clinton, mostrato tanto pacato e rispettoso della giustizia, è un criminale contro l’umanità, come tutti i presidenti statunitensi e molte autorità europee. Egli approvò nel 1996, la "deregulation", una legge che rese possibile grandi concentrazioni di proprietà nel settore delle comunicazioni, rendendo impossibile una vera democrazia, dato che oramai le stesse persone controllavano un numero enorme di mass media.
Ad esempio, la Clear Channel Communications è diventata la più grande proprietaria di stazioni radio degli Usa. Gestisce ben 1.233 emittenti che trasmettono nei 50 Stati del paese, ed è seguita da più di 100 milioni di americani. La Clear Channel Communications è un'enorme piattaforma propagandistica a favore del governo americano. Trasmette moltissimi programmi patriottici a favore della guerra in Iraq e a favore delle politiche degli ultraconservatori.

Clinton, come altri presidenti statunitensi, ha dato prova molte volte di essere contrario alla democrazia e favorevole a sistemi dittatoriali. Ad esempio, egli creò uno stretto rapporto con l’allora presidente russo Boris Eltsin, a tal punto che i due ormai agivano in perfetta armonia. Le scelte dittatoriali di Eltsin erano non soltanto approvate dagli Usa, ma auspicate e suggerite. E quando Eltsin decise di utilizzare le maniere forti per rafforzare il suo potere, i potenti di Washington lo appoggiarono decisamente. Il 3 ottobre del 1993 il Parlamento russo venne preso a cannonate, a significare che una "nuova era" stava sorgendo nel paese. Un'era di prepotenze, di saccheggi, di corruzione e di grave impoverimento per il popolo. Secondo stime in difetto, i morti del bombardamento del Parlamento furono almeno un centinaio.
Nel 1994, Clinton impedì che l'Onu mandasse le forze di pace per contrastare il genocidio in Rwanda. Il giornalista David Corn scrisse:“Bill Clinton e la sua amministrazione hanno reso possibile il genocidio di 500.000/800.000 ruandesi nel 1994.

Negando ogni responsabilità e senza un briciolo di vergogna, l'amministrazione Clinton si è rifiutata di muovere un dito per evitare il genocidio in Ruanda”.(1) Inoltre, egli, il 20 agosto del 1998 fece bombardare la parte Nord-est dell'Afghanistan, dicendo che lì c'erano i campi di addestramento di Osama Bin Laden. Ma le vittime, 21 morti e trenta feriti, erano tutte afghane e pachistane.Nel 2000, Clinton chiese l'inasprimento delle sanzioni contro l’Afghanistan, in vista di una futura nuova invasione. Le sanzioni furono confermate da Bush junior, nel gennaio del 2001, e provocarono la morte di centinaia di persone, soprattutto vecchi e bambini. Questi e altri crimini di cui Clinton è responsabile sono ormai tristemente noti, ma sembra che né Colombo né Travaglio ne abbiano notizia, dato che parlano di Clinton e del sistema statunitense come di un esempio per noi tutti.
Denunciare la corruzione imperante oggi in Italia senza rivelare chi sono coloro che garantiscono e proteggono tale sistema, anzi, addirittura elevare queste stesse persone ad esempio, è ripugnante. Specie se questi giornalisti italiani suscitano fiducia e hanno ampio spazio mediatico, al contrario di quelli che la verità la dicono per intero.

Il sistema giudiziario statunitense è assai diverso rispetto a quello italiano, e molto più sottomesso al sistema. Le persecuzioni giudiziarie subite da Clinton derivavano da personaggi del sistema stesso, con l’obiettivo di limitare l’operato del presidente, specie negli anni in cui egli aveva come consigliere l’economista Joseph Stigliz, che cercò di attuare una politica più favorevole ad un vero sviluppo economico, naturalmente avversata dagli altri. Non si trattava dunque di giudici veramente indipendenti dal sistema, che avevano l’intento di fare il proprio dovere, ma di uso strumentale della giustizia, molto comune negli Stati Uniti, anche se i vari Colombo sembrano non accorgersene.
In Italia abbiamo vari casi di giudici davvero indipendenti, come la Forleo e De Magistris, che fanno paura alle autorità statunitensi perché tendono a rivelare ciò che il sistema è alla radice, ovvero le tecniche di corruzione, massoniche e mafiose.

Dunque, la magistratura è diventata un problema per i politici italiani non già soltanto per esigenze di Berlusconi, ma per la protezione dell’intero apparato di potere, e tale situazione non è da considerare avulsa rispetto alla morsa del potere statunitense, che non ci lascia mai, ed è alla base del fenomeno massonico e di quello mafioso. E’ ovvio che dietro ogni corrotto c’è un corruttore. E se la nostra attuale classe politica è corrotta significa che qualcuno con un notevole potere finanziario, economico e mediatico ha scelto di imporre tale sistema controllando dall’alto i partiti e decidendo le candidature politiche.
Questo è ovvio, eppure i vari Travaglio e Colombo non lo notano, e si prodigano a criticare l’operato del governo senza scoperchiare gli altarini alle autorità statunitensi. Anzi, curandosi di far apparire queste ultime di gran lunga migliori di ciò che sono.Occorre ricordare a Travaglio, brevemente, che anche la nostra Costituzione ha conservato una certa qualità, e che l’Albania, negli ultimi decenni è un paese devastato dalla mafia e dalla corruzione.Prendere ad esempio l’Albania soltanto perché un articolo della loro costituzione è ben fatto significa dare uno schiaffo morale al popolo albanese (oltre che a quello italiano), che negli ultimi anni più volte ha protestato contro la miseria e il potere mafioso, che rendono questo paese oggi assai simile al nostro Sud.L’Albania è uno dei paesi in cui maggiormente i vertici politici sono corrotti e si ergono a proteggere la mafia (come le nostre autorità).

Specie dal 1991, i traffici illeciti sono lievitati e la corruzione ha dilagato. L’idea del guadagno facile ha creato una realtà di corruzione e altri crimini.
Le autorità occidentali, proteggendo traffici mafiosi e cercando possibilità di sfruttamento di risorse e persone, hanno rafforzato tale sistema, scatenando le proteste del popolo. Nel 2000, in una statistica fatta da Transparency International sulla percezione che i cittadini hanno del grado di corruzione nel paese, l'Albania era all'84° posto fra 99 paesi. In Albania, le accuse di corruzione hanno riguardato quasi tutti i personaggi politici più importanti, compreso il presidente. Le condanne sono state pochissime, e molti personaggi sono rimasti al loro posto.

Per questo motivo i cittadini albanesi hanno alimentato sfiducia nel sistema giudiziario. In realtà c’è stata, nel periodo 1994-95, un’”epurazione” con cui il governo Berisha si sbarazzò dei magistrati più indipendenti, accusandoli di essere “oppositori” e sostituendoli con giovani laureati disposti a sottomettersi al governo. Ciò produsse l'effetto di rendere il sistema giudiziario albanese inefficiente e facilmente manipolabile dal governo. Ma questo Travaglio sembra non saperlo, e ci vuole far credere che un paese con tali caratteristiche possa costituire un esempio per noi, che invece qualche magistrato onesto ancora lo abbiamo. Travaglio e Colombo, essendo persone molto conosciute e considerate autorevoli hanno una notevole responsabilità nell’informare gli italiani su ciò che succede in Italia e nel mondo.

Dare un’informazione parziale, per non toccare chi il sistema lo ha creato e lo rafforza a suon di bombe, di corruzione, di mafia e di saccheggi, è gravemente immorale.
Chi non denuncia l’intero sistema, è complice di coloro che torturano e uccidono civili inermi per conservare il potere. Far credere che i presidenti americani possano costituire un esempio e non raccontare la verità sul nostro paese e sui paesi esteri, rimanendo a denunciare soltanto le leggi inique che sono la punta dell’icesberg del sistema, significa fare male il proprio lavoro di scrittore e giornalista.La verità prima o poi viene a galla, ma si ricorda che dovrebbero dirla (tutta) coloro che hanno ruoli mediatici, e non i piccoli blogger su Internet.


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18 lug 2008

Controllo delle nascite

Il Birth Control alla luce del sole Dal libro: “Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia” (http://www.disinformazione.it/).


R. Sumonds e M. Carder, autori del menzionato studio sui problemi della popolazione in rapporto alle nazioni unite, osservano: “Lord Caradon, in un rapporto alla Conferenza dell’Istituto per la Pianfinicazione Familiare di Santiago nel 1967, criticava le Nazioni unite e le Agenzie specializzate perché fino al 1965 non erano state prese da esse "azioni pratiche" a supporto dei programmi per il Birth Control [ ... ].
Anche se ammettessimo le critiche di Lord Caradon, l'influenza indiretta delle Agenzie del sistema delle Nazioni Unite non dovrebbe essere sottovalutata. In primo luogo esse diffondevano immagini globali tali da essere universalmente accettate, che dimostravano come la popolazione raddoppiasse ogni trent'anni. Secondariamente le loro assemblee legislative contemplavano un foro nel quale attivare il dibattito sul diritto ai mezzi di pianificazione della famiglia e la necessità del birth control. “In terzo luogo, appena il corso degli eventi era favorevole a queste misure, le risoluzioni delle Nazioni Unite davano ad esse le legittimazione internazionale che rendeva più facile il cambio di atteggiamento dei leaders nazionali".
In altre parole: centralizzazione del birth control in un'unica sede, quella dell'ONU, e sua legittimazione internazionale - il vero, appunto, potere delle Nazioni Unite - passi indispensabili per ottenere un'azione incisiva e a largo raggio. La Fondazione Rockefeller non perde tempo: 15,6 milioni di dollari sono iniettati nell'impresa solo fra il 1963 e il 1970; il dr. J.H. Knowles, presidente della Fondazione Rockefeller, il 14 marzo davanti al Consiglio Nazionale del Centro di sviluppo del Planning Family, potrà dichiarare: “E’ ruolo del settore privato come di quello pubblico accelerare lo sviluppo degli aborti legali negli Stati Uniti da 1,2 a 1,8 milioni l’anno”
Da parte sua David Rockefeller, uno dei dirigenti dell' International Planned Parenthood Federation (Federazione Internazionale della Procreazione Pianificata, IPPF), creazione delle grandi Fondazioni cui aderiscono tutte le associazioni del Family Planning del mondo, circa 120, assume la direzione del progetto UNA (United Nations Association) - USA, da cui era sortito il rapporto che aveva impressionato il presidente Nixon. Tale rapporto dichiarava che l'UNESCO doveva giovarsi in modo diretto dei sistemi scolastici per appoggiare la pianificazione familiare.

Dovevano pertanto essere predisposti degli insegnamenti e programmi scolastici modificati in tal senso, al fine di incoraggiare fra gli studenti una "coscienza in materia di demografia e appropriate attitudini quanto alle dimensioni della famiglia". Nell'ottobre 1969 la Commissione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Internazionale diretta da Lester Pearson, Premio Nobel per la Pace 1957 e membro del CIIA, l'Istituto Affari Internazionali canadese, nominò una Commissione per la Popolazione , secondo l'esigenza formulata nel rapporto. La Commissione veniva finanziata nientemeno che dalla Banca Mondiale, istituita assieme al Fondo Monetario Internazionale nel 1944 a Bretton Woods (New Hampshire, USA) col nome di Banca per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Banca che si dichiarò disposta “a finanziare i mezzi necessari ai paesi membri per dar corso ai programmi relativi alla pianificazione delle famiglie".

Straordinaria coincidenza: la Banca Mondiale era allora diretta da Robert McNamara, membro dei Lucis Trust, organizzazione luciferina americana con sedi a New York, Londra e Ginevra, del CFR, dei Circoli Bilderberg, della Commissione Trilaterale, dell'lstituto Internazionale di Studi Strategici di Londra, amministratore della Fondazione Ford e della Brooking Institution... organizzazioni controllate essenzialmente dal trio Oppenheimer, Rothschild, Rockefeller! All'UNESCO, all'OMS, alla Commissione per la Popolazione si affiancava fin dal 1967 la U.N. Fund for Population Activities dotata di fondi che, stando al Guardian britannico del 15 febbraio 1973, passarono dal milione di dollari del 1967 ai 77 del 1973... e i frutti non tardarono a mostrarsi: nel solo Brasile 7,5 milioni di donne vennero sterilizzate grazie appunto ad un versamento di 3,2 milioni di dollari messi a disposizione da varie fondazioni e dall'ONU.

Diventa assai più razionale allora trovare spiegazioni ad apparenti contraddizioni come quelle di una UNICEF, che ad un tempo proclama l'Anno del Fanciullo e mostra di farsi paladina dei diritti e della protezione dell'infanzia, dopo avere, fidando nell'incapacità dell'uomo moderno - alluvionato dal bombardamento mediatico - di ritenere per lungo tempo la memoria degli avvenimenti, formulando dichiarazioni in senso opposto. Ecco infatti il pensiero dell'UNICEF in tema di diritto alla vita dei nascituri: "[...] non si otterrà una diminuzione del tasso delle nascite senza ricorso all'aborto, legale o illegale [...] Gli aborti provocati hanno un effetto molto più efficace per diminuire il tasso di natalità che l'utilizzo dei metodi contraccettivi”.

Ciò che colpisce e amareggia il cattolico, tanto più a fronte di situazioni come quella descritta, di patente contrasto con la morale e la tradizione cattolica, è il constatare come la gerarchia ecclesiastica sempre più si presti a far da cassa di risonanza alle iniziative ONUsiane, solitamente offrendo ad esse forte sostegno. Allo stesso tempo appare di evidenza solare come l'Alta Loggia spinga in direzione di un nuovo ordine mondiale nel quale la Chiesa Cattolica , forzata a tradire la sua missione, in qualche modo è considerata una componente fra le altre, in grado di fare avanzare il processo mediante un contributo attivo al piano generale, contributo che nello specifico sembra identificarsi nel ruolo organizzativo di un sincretismo di tutte le religioni. E, se contra factum non valet argumentum, purtroppo è giocoforza constatare, dopo avere assistito ai Pantheon di Assisi nel 1986, di Roma nel 1987, di Varsavia nel 1989, di Bari nel 1990, di Malta nel 1991, di Bruxelles nel 1992… - emolti altri! - che non si tratta più di incidenti di percorso, ma di tappe di un cammino voluto, iniziato col Concilio Vaticano II, che procede di pari passo con le iniziative ONUsiane e quindi delle logge massoniche.

Nella "bibbia" - ormai centenaria - della massoneria, Morals and Dogma, composta da Albert Pike, Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico ed Accettato, nonché fondatore del famigerato Ku-Klux-Klan, si trova un passaggio che spiega esaurientemente eventi come quello di Assisi: "[…] Attorno agli altari della massoneria il Cristiano, l'Ebreo, il Mussulmano, il Buddista, il seguace di Confucio e Zoroastro possono unirsi come fratelli e accomunarmi nella preghiera al solo Dio che è al di sopra di tutti gli dei”..
Odio per l'umanità Il già menzionato documento dell'ONU riconosceva nel 1972 la necessità dì attuare alcune misure per rendere efficace il birth control sia in Occidente che fra i poverissimi del Terzo Mondo:
- “diffondere il profilattico, "uno dei primi gradini [...] la cui presenza dovrà essere massiva e a basso prezzo" (p. 91)
- “promozione di matrimoni tardivi e modelli di famiglia ridotta, programmi di istruzione sulla pianificazione familiare, incentivi ai partecipanti al programma..." (p. 81) accompagnati da un'azione tendente a "creare un tipo di donna con alternative alla gravidanza" (p. 85)
- includere gli orientamenti (del Family Planning, N.d.A.) nelle materie di studio delle scuole mediche "per legittimare la pianificazione della famiglia come disciplina appartenente all'area della medicina" (p. 89)
- combattere l'idea cristiana di astinenza: essa "non promuove la salute mentale e i rapporti piacevoli fra mariti e mogli... il metodo non è né accettabile né efficace... e sostanzialmente incrementa il tasso degli aborti..." (p. 90)
- la sterilizzazione chirurgica, ampiamente adottata a Puerto Rico dove nel 1965 risultavano sterilizzate un terzo delle donne, mentre a Madras, nel novembre 1968, 5,3 milioni di persone avevano subito l'intervento (p. 100). (Giova peraltro segnalare che la sterilizzazione è nel frattempo diventata il contraccettivo più diffuso e che secondo le Nazioni Unite nella sola India sono già stati sottoposti a vasectomia il 70% dei maschi.
- promuovere l'aborto come mezzo anticoncezionale: "come l'evidenza dimostra, molti sono pervenuti ad avere coscienza che l'aborto può costituire oggi l’unico metodo di largo impiego adottato per il birth control su scala mondiale" (p. 101).

Il documento allega una tabella da cui si evince che in Giappone fra il 1959 e il 1965 furono effettuati 6.860.000 aborti con "sole" 278 donne decedute, e focalizza il problema cruciale sul minimizzare rischi alla donna e i costi (p. 107) che a livello nazionale richiedono un’attenta valutazione economica (p. 111). Di particolare interesse, aggiunge, sarà un prodotto orale per l'aborto sicuro: tale prodotto “sarà meritevole di alta priorità internazionale" (p. 108).
E la Upjohn , la Robins , la Dalkon Shield , ditte farmaceutiche del gruppo Rockefeller specializzate in contraccettivi, accolsero con zelo l'appello, anche se, per prima, bisogna darne atto, nel dicembre 1986, giunse la Roussel-Uclaf del gruppo tedesco Hoechst con l'ormai nota pillola abortiva RU 486. "Monsieur RU 486” , come è già chiamato il suo inventore, è un professore israelita, Etienne-Emile Arrodi Beaulieu, che si aggiunge al funesto terzetto che ha devastato la natalità in Francia: Lucien Neuwirt, promotore della legge sulla regolazione delle nascite, Simone Veil, ex deportata di Auschwitz, presente alle sedute del Grande Oriente di Francia, ministro della Sanità in diversi governi francesi, dirigente dell'Alleanza Israelita Universale, e quel Pierre-Félix Simon di cui si è già parlato. La RU 486, definita "pesticida umano" dal prof. Jerome Lejeune. ordinario di genetica all'Università di Parigi, venne introdotta in Francia nell'ottobre 1988 dal Ministero della Sanità, mentre sono note le polemiche sorte in Italia nell'anno successivo; nello stesso periodo è stato stipulato un accordo con la Cina e un sostanzioso contratto con l'Organizzazione Mondiale della Sanità per la vendita massiva nel paesi poveri.

La pillola abortiva RU 486 negli Stati Uniti è disponibile dal 1996, dopo che è stato raggiunto un accordo fra amministrazione Clinton e la Roussel-Uclaf per il trasferimento dei brevetti e della tecnologia al Population Council di New York. Ma la cosa non sembra priva di inconvenienti: lo stesso New York Times, giornale dell?Establishment americano, non potè nascondere gli effetti della pillola che viene adottata fino alla settima settimana di gravidanza: “Gli aborti indotti dalla RU 486 sono assai dolorosi poiché l’espulsione dell’embrione può durare alcuni giorni. La procedura tipica prevede per una donna 3 o 4 visite da un medico. Circa una donna su 500 ha bisogno di trasfusione dopo aver assunto la pillola”

10 lug 2008

Maledetta scatola....


La televisione è una scatola magica.
Schiacci un pulsante è all'improvviso quella scatola diventa la tua finestra sul mondo, grazie a questa scatola di plastica puoi osservare ogni angolo della terra, lei è in grado di farti ridere,di farte commuovere,ma sopratutto è in grado di informarti su tutto ciò che accade intorno a te, anzi è la tua unica fonte di informazione; perchè se lavori otto ore quando torni a casa non hai molto tempo da dedicare ai libri al dialogo o allo scambio di opinioni, magari sei anche stanco e quindi ti siedi sul divano, schiacci il pulsante ed ecco che ad informati ci pensa lei, la scatola magica.
Ma la televisione è una scatola maledetta, basta gurdarla una volta e cadi vittima di un incantesimo, il peggiore degli incatesimi, perchè ti fa smettere di pensare, e se non puoi più pensare vuol dire che non sei libero; diventi suo schiavo.

Piano piano, giorno dopo giorno, inizi a mangiare quello che ti dice lei, inizi a vestire come ti dice lei, inizi a comportarti come ti dice lei, odi chi ti dice lei e ami chi ti dice lei.
Ma la scatola è molto di più, non solo è magica, ma è anche geniale, ti fa vivere credendo di essere libero, ti propone decine di modelli da seguire per ogni aspetto della tua vita e ti lascia la possibilità di scegliere , ma sta proprio nella possibilità di scelta la tua illusione di libertà.
Un genio. Un genio malefico, che ti obbliga a passare la tua vita alla continua ricerca del possesso, ti propone una cosa te la fa amare, te la fa volere e ti fa lavorare per ottenerla..

Ora prova a pensare che la scatola magica sia contrallata da un perfido mago, un mago per il quale tu lavori ogni giorno, un mago che attraverso la scatola ti dice cosa pensare,cosa è giusto e cosa è sbagliato, chi devi odiare e chi devi amare..
Il mago purtroppo non rappresenta il bene, è un essere malvagio,che pensa solo al proprio interesse, ha una continua ed inesauribile brama di ricchezze, lavora giorno e notte per trovare il modo di far durare sempre più a lungo il suo impero e quando esaurisce tutte le risorse di un territorio, va e prendersi con la forza quelle degli altri popoli, ma il mago non è uno sciocco, non rischia la propria vita, usa la sua scatola magica.
Attraverso la sua scatola magica ti crea un nemico, te lo fa odiare e te lo fa combattare, diventando sempre più ricco e potente....

L'astuto mago però si è accorto che qualcuno non è caduto vittima dell'incatesimo e sta facendo di tutto per combattere gli oppositori; usa la scatola magica e i suoi tanti fedeli servitori per screditarli, facendo credere al resto degli uomini che è vero solo ciò che si vede attraverso la scatola , tutto il resto è falso. Per tutelarsi crea discordia tra gli uomini, alimenta l'odio, offre ogni genere di vizio, fa di tutto per distrarli; dividi et impera, ordo ab chao, anno dopo anno le catene sono sempre più strette, le libertà si assottigliano e gli uomini sono sempre più schiavi della scatola magica, vivono da schiavi e moriranno da schiavi senza accorgersi di nulla....
Maleddeta Scatola magica......




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