tag:blogger.com,1999:blog-5786716986542058675.post4477122473915251117..comments2023-09-20T07:51:52.653-07:00Comments on Situazione critica: Castronerie varie - Il doppio gioco di Travaglio e C.Petrohttp://www.blogger.com/profile/07148741406358521289noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5786716986542058675.post-43342893295898466152008-08-01T15:47:00.000-07:002008-08-01T15:47:00.000-07:00Caro Pietro, innanzitutto complimenti per la tua c...Caro Pietro, innanzitutto complimenti per la tua coerenza. Ti dichiari conto la censura e infatti non censuri. Sembrerà una banalità, ma è principalmente questo che è stato rimproverato alla Randazzo, il resto credo discende da questo.<BR/>Evidentemente, dopo queste osservazioni, qualcuno si è svegliato a avrà chiesto qualche delucidazione direttamente alla Randazzo, poiché nel suo blog leggo di non meglio specificati “problemi” di pubblicazione (mi sfugge il nesso con quello che stiamo qui dicendo), e anche che la scrittrice insiste nel giustificare la sua censura verso commenti che ritiene meritevoli dell’accusa di “diffamazione”, con tanto di citazione di articolo di codice penale (ignorando che diffamazione è anche accusare ingiustamente qualcuno di diffamazione), però si guarda bene dal permettere ai suoi lettori di leggere autonomamente questi famigerati commenti, forse perché non li ritiene capaci di giudicare da sé oppure, molto più probabilmente, perché teme che si accorgano che non c’è nessuna calunnia o diffamazione, ma solo delle critiche , se vogliamo pungenti, o forse ben scritte e convincenti a quello che ella asserisce o per le sue personali contraddizioni. Come in quello sopra riportato.<BR/>Allora, dire “ la Randazzo è una idiota, per cui quello che dice non può essere vero” è un insulto, invece dire “le motivazioni che adduce la Randazzo per dire la tal cosa mi appaiono inconsistenti, dunque la tal cosa mi sembra una idiozia” è una critica. Ma evidentemente la Randazzo non riesce a distinguere le due cose. Tra l’altro non ha ancora trovato il tempo di rispondere a queste critiche, ma tenta di censurarle e lancia accuse di insulti e calunnie; e (guarda tu la coincidenza) proprio come fanno gli odiati mass-media di regime davanti alle iniziative dei vari Grillo, Guzzanti (Sabrina) e Travaglio. <BR/><BR/>Riguardo al merito delle critiche stesse, caro Pietro, ti rispondo riportandoti un ottimo commento, in comedonchisciotte.org, che esemplifica bene ciò che in un minimo di senso comune dovrebbe suggerire; il commento è questo:<BR/><BR/>“Ritenere che Travaglio, solo perchè famoso, può e deve dire tutto è completamente ridicolo. Lo scritto della Randazzo, volendo parlare male di Travaglio, lo mette in una condizione superiore [rispetto] agli altri mortali. Egli infatti dovrebbe:<BR/>1. in quanto "famoso" essere in grado di cimentarsi con le potenze internazionali, e le elites criminali, sennò è un venduto; insomma un "famoso" è un dio tra gli uomini, e se non parla di cose che abbiano una scala perlomeno planetaria, è malvagio.<BR/>2. in quanto "famoso" dovrebbe avere una facoltà di raziocinio tale da dire solo cose oggettive, superiori a tutte le opinioni personali. Se (come tutti) ha delle opinioni personali è un untore dell'informazione. “<BR/><BR/>Che si sappia, la Randazzo non esegue nessuna indagine giornalistica personale (tipo quelle di Report, per intenderci, o dello stesso Travaglio), ma legge e rimastica cose già note e pubblicate, e ne fornisce una sua interpretazione, che poi viene giudicata da chi la ascolta. Ognuno ha il diritto di giudicarla esatta, ma anche strampalata.<BR/>Ulteriori commenti censurati dalla Randazzo, oltre a quello già riportato nel mio precedente post, si possono leggere qui: http://www.reset-italia.net/2008/07/22/dallarticolo-di-antonella-randazzo/#comment-1724 e mi paiono tutti civili nella forma e motivati nei contenuti. Consiglio caldamente di leggerli. Sembra, a quel che dicono gli autori, che la Randazzo si sia rifiutata di pubblicarli sul suo blog.<BR/>Se così è penso allora che si possa concludere che siamo di fronte a un personaggio affetto da un certo protagonismo mediatico, intollerante alle critiche.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5786716986542058675.post-78523742511402327022008-08-01T12:30:00.000-07:002008-08-01T12:30:00.000-07:00Ciao,premetto che non cancellerò il tuo commento,p...Ciao,premetto che non cancellerò il tuo commento,perchè così facendo mi comporterei come le stesse persone che critico attraverso il blog...Ti rispondo dicendoti inanzitutto,che io non vedo in Antonella Randazzo una guida, ma solo una stimata ricercatrice di cui apprezzo i lavori, ho pubblicato questo articolo su Travaglio,Grillo ecc.. perchè lo condivido,lo condivido perchè ho potuto testare personalmente la veridicità di queste teorie e sono convinto che Grillo ecc. appartengono allo stesso sistema che criticano aspramente, tu affermi di voler intitolare il suo blog alla "scoperta dell'acqua calda" dicendo che lei si limita a ripetere cose che già si sanno: nei sicuro? pensi che la gente "comune" lo sappia e che è per questo motivo che che grillo e company non ne parlano?? Io ho visto Travaglio definire leggende metropolitane, come quelle dei coccodrilli a new york, argomenti come signoraggio e controllo globale,ho visto decine di miei commenti censurati da Beppe Grillo,mi ricordo di un blog di Beppe Grillo dove si parlava di Gruppo Bilderberg di Signoraggio,poi con l'aumentare della noterietà tutti questi argomenti sono spariti..Perchè?<BR/>Io stimo Travaglio ho letto tutti i suoi libri,lo stimo perchè affronta ogni argomento con estrema serietà e professionalità, ma quando si toccano certi argomenti si trasforma in Bruno Vespa e questo mi fa riflettere,mi fa venire dei dubbi..Io di certo non conosco le motivazioni che spingono la Randazzo ad occuparsi di questi argomenti,ma non conosco nemmeno quelle di Grillo o di Travaglio...So solo che una parla e gli altri due no,anzi tendono a minimizzare e semplificare,che senso ha combattare la mafia o la politica corrota se prima non si combatte chi li corrompe? e come se avessi un albero da abbattere in giardino e invece di abbatterlo mi limitassi a tagliarne i rami,lasciando in piedi tutta la struttura,così facendo non risolverei nulla perchè dopo pochi anni i rami ricrescerebbero...Io apprezzo il lavoro di Travaglio,ma non lo sopporto quando ridicolizza e minimizza questi argomenti e mi chiedo il motivo di questo comportamento...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5786716986542058675.post-63739705882990291952008-07-31T15:24:00.000-07:002008-07-31T15:24:00.000-07:00Trovo abbastanza ridicolo leggere di tante persone...Trovo abbastanza ridicolo leggere di tante persone che, qui o sul suo blog personale, si associano acriticamente a tutto quanto venga in mente a questa Antonella Randazzo. Sebbene i suoi scritti non manchino di una certa qualità discorsiva, tuttavia io intitolerei il suo blog “Alla scoperta dell’acqua calda. Sottotitolo: scopritela sui miei libri”. Tutti i suoi scritti si premurano, ripetendo alla fine sempre le stesse cose, di far sapere al mondo ciò che è in effetti segretissimo, ossia che il dominio economico-militare nel mondo è degli Stati Uniti, che i politici e le istituzioni politiche sono pesantemente influenzate dalle lobby e dal mondo economico-finanziario, che il colonialismo fu un crimine, e che sui mass-media non chiunque può apparire e dire la sua ma c’è un controllo politico e dei poteri forti. Ma va? Dite la verità, chi di voi lo sospettava? Meno male che c’è la Randazzo ad illuminarci. A corredo di queste ovvietà, la Randazzo ultimamente sembra sposare tutti i cavalli di battaglia che nell’ambiente internettaro della cosiddetta “controinformazione” ora vanno per la maggiore, ossia: complotto americano alla base degli attentati dell’11 settembre, scie chimiche, controllo occulto delle menti, signoraggio bancario, natura massonica dello stato di Israele, eccetera eccetera, non si sa se per convincimento personale o per attaccare ulteriori vermi appetitosi al suo amo. Fatto sta che poi ultimamente si è lanciata in una contestazione insulsa a Marco Travaglio, Beppe Grillo, Furio Colombo, colpevoli a suo dire di “non dire tutta la verità” (come invece fa lei, con ammissione scevra da modestia). Nel suo blog, intanto, filtrando opportunamente i commenti, pubblica quasi esclusivamente ( si spera che non se li scriva da sola!) commenti di gente osannante che vede in lei un “faro di verità” e una grande giornalista (!!). Ora, la insignificante statura del personaggio imporrebbe al massimo un silenzio di compatimento, soprattutto sui suoi osannanti fans, però qualche commentino ci sta: a me sembra che la Randazzo abbia ben compreso la strategia da adoperare per incrementare la vendita delle sue pubblicazioni: partire da una base generale ovvia e condivisa, poi snocciolare teorie controcorrente che però vanno molto di moda tra il popolo dei suoi potenziali acquirenti. E’ chiaro che la Randazzo non sa e non può sapere assolutamente nulla di più di quello che già si legge in giro o in rete su argomenti complicatissimi o difficilissimi come gli attentati dell’11 settembre o sulle scie chimiche, però straparla di questi argomenti con piglio da esperta e con sicumera di detenere la verità, e getta insinuazioni su personaggi (che peraltro sa benissimo che non si accorgeranno mai di lei e non le risponderanno mai a tono) di ben altra statura come Travaglio o Grillo, tra l’altro con pure illazioni o accuse ridicole, per poter far riflettere su di sé almeno un po’ della loro notorietà (sennò a chi appassionerebbe una critica ad un giornalista o un assessore sconosciuto?). La cosa triste è che un discreto numero di boccaloni la prendono per un’oracolo, e accusando Grillo e Travaglio di essere agenti segreti del sistema, sono invece portati dalla Randazzo a scaricare le loro rivendicazioni (di un lavoro dignitoso, di una sanità efficiente, della sicurezza, della salute, di servizi adeguati, ecc ecc) in maniera innocua e sterile sui massimi sistemi del mondo, sulle banche centrali o sulle corporation (che ci sono, però difficilmente si daranno gran pensiero per la Randazzo).<BR/><BR/>P.S. Questo commento è apparso per poche ore sul sito “comedonchisciotte.org”, ma la signorina Antonella Randazzo ha lanciato loro una specie di ultimatum, pena la cessazione delle sue collaborazioni, esigendo la cancellazione del commento, che è stato rimosso. Niente male per la autoproclamata paladina della libertà di espressione e della libera informazione che si scaglia quotidianamente contro "le censure del sistema dominante e dei mass-media…Anonymousnoreply@blogger.com