25 feb 2008

Mafia e Massoneria

di Salvo Palazzolo

Un'analisi organica dei rapporti fra massoneria deviata e cosche mafiose è contenuta nella relazione della Commissione parlamentare antimafia presieduta da Luciano Violante.
"Il terreno fondamentale sul quale si costituiscono e si rafforzano i rapporti di Cosa nostra con esponenti dei pubblici poteri e delle professioni private è rappresentato dalle logge massoniche.
Il vincolo della solidarietà massonica serve a stabilire rapporti organici e continuativi".
Questo il punto di partenza dell'analisi proposta. "L'ingresso nelle logge di esponenti di Cosa nostra, anche di alto livello, non è un fatto episodico ed occasionale ma corrisponde ad una scelta strategica - spiega la Commissione antimafia - Il giuramento di fedeltà a Cosa nostra resta l'impegno centrale al quale gli uomini d'onore sono prioritariamente tenuti. Ma le affiliazioni massoniche offrono all'organizzazione mafiosa uno strumento formidabile per estendere il proprio potere, per ottenere favori e privilegi in ogni campo; sia per conclusione di grandi affari sia per "l'aggiustamento" dei processi, come hanno rivelato numerosi collaboratori di giustizia. Tanto più che gli uomini d'onore nascondono l'identità dei "fratelli" massonici ma questi ultimi possono anche non conoscere la qualità di mafioso del nuovo entrato" (punto 57 della citata Relazione).
Rapporti fra Cosa nostra e massoneria sono comunque emersi anche nell'ambito dei lavori di altre due Commissioni parlamentari d'inchiesta: quella sul caso Sindona e quella sulla loggia massonica P2, che già avevano approfondito la vicenda del finto rapimento del finanziere e della sua permanenza in Sicilia dal 10 agosto al 10 ottobre 1979. Agli atti, le indagini della magistratura milanese e di quella palermitana, che avevano svelato i collegamenti di Sindona con esponenti mafiosi e con appartenenti alla massoneria. Il finanziere era stato aiutato da Giacomo Vitale, cognato di Stefano Bontade, capomafia della famiglia palermitana di Santa Maria di Gesù e da Joseph Miceli Crimi: entrambi aderenti ad una comunione di Piazza del Gesù, "Camea" (Centro attività massoniche esoteriche accettate). Nel gennaio 1986 la magistratura palermitana dispone una perquisizione e un sequestro presso la sede palermitana del Centro sociologico italiano, in via Roma 391. Vengono sequestrati gli elenchi degli iscritti alle logge siciliane della Gran Loggia d'Italia di Piazza del Gesù. Fra gli iscritti figurano i nomi dei mafiosi Salvatore Greco e Giacomo Vitale. Nel mese di gennaio dello stesso anno, la magistratura trapanese dispone il sequestro di molti documenti presso la sede del locale Centro studi Scontrino.
Il centro, presieduto da Giovanni Grimaudo, era anche la sede di sei logge massoniche: Iside, Iside 2, Osiride, Ciullo d'Alcamo, Cafiero, Hiram. L'esistenza di un'altra loggia segreta trova poi una prima conferma nell'agenda sequestrata a Grimaudo, dove era contenuto un elenco di nominativi annotati sotto la dicitura "loggia C". Tra questi, quello di Natale L'Ala, capomafia di Campobello di Mazara.Nella loggia Ciullo d'Alcamo risultano essere affiliati: Pietro Fundarò, che operava in stretti rapporti con il boss Natale Rimi; Giovanni Pioggia, della famiglia mafiosa di Alcamo; Mariano Asaro.
Nel processo, vari testimoni hanno concordato nel sostenere l'appartenenza alla massoneria di Mariano Agate, capomafia di Mazara del Vallo. Alle sei logge trapanesi e alla loggia "C" erano affiliati imprenditori, banchieri, commercialisti, amministratori pubblici, pubblici dipendenti, uomini politici (la Commissione antimafia, nella citata relazione, ricorda come l'onorevole democristiano Canino, nell'estate del '98 arrestato per collusioni con Cosa nostra, abbia ammesso l'appartenenza a quella loggia, pur non figurando il suo nome negli elenchi sequestrati). Già nel processo di Trapani e poi successivamente in quello celebrato nel '95 a Palermo contro Giuseppe Mandalari (accusato di essere il commercialista del capo della mafia, Totò Riina) sono emersi contatti fra le consorterie mafiose e massoniche di Palermo e
Trapani. Mandalari, "Gran maestro dell'Ordine e Gran sovrano del rito scozzese antico e accettato" avrebbe concesso il riconocimento "ufficiale" alle logge trapanesi che facevano capo a Grimaudo. Le indagini sui rapporti mafia-massoneria continuano. Seppur fra tante difficoltà. L'unica condanna al riguardo, ottenuta dai pm palermitani Maurizio De Lucia e Nino Napoli, riguarda proprio Pino Mandalari, il commercialista di Riina attivo gran maestro. Solo nel febbraio del 2002, è stata sancita in una sentenza la pesante influenza dei "fratelli" delle logge sui giudici popolari di un processo di mafia: la Corte d'assise stava seguendo il caso dell'avvocato palermitano Gaetano Zarcone, accusato di avere introdotto in carcere la fiala di veleno che doveva uccidere il padrino della vecchia mafia Gerlando Alberti. Non è stata facile la ricostruzione del pm Salvatore De Luca e del gip Mirella Agliastro, che poi ha emesso sette condanne: non c'erano mai minacce esplicite, solo garbati consigli a un "atteggiamento umanitario". Questo il volto delle intimidazioni tante volte denunciate.
Il caso più inquietante di cui si sono occupate le indagini è quello di una misteriosa fratellanza, la Loggia dei Trecento, anche detta Loggia dei Normanni. Il pentito Angelo Siino ha fugato ogni dubbio: il divieto per gli aderenti a Cosa nostra di fare parte della massoneria restò sempre sulla carta. "Le regole erano un po' elastiche - spiega - come la regola che non si devono avere relazioni extraconiugali". Erano soprattutto i boss della vecchia mafia, Stefano Bontade e Salvatore Inzerillo, ad avere intuito l'utilità di aderire alle logge.Rosario Spatola seppe da Federico e Saro Caro che Bontade "stava cercando di modernizzare Cosa nostra. Vedeva più in là, vedeva la potenza della massoneria, e magari riteneva di potere usare Cosa nostra in subordine, come una sorta di manovalanza".
Per questo aveva creato una sua loggia. Era appunto la Loggia dei Trecento. Anche Siino riferisce di "averne sentito parlare: si diceva che ne facevano parte parecchi personaggi quali i cugini Salvo, Totò Greco "il senatore" e uomini delle istituzioni. La loggia non era ufficiale e non aderiva a nessuna delle due confessioni, né a quella di Piazza del Gesù né a quella di Palazzo Giustiniani".Correvano a Palermo i ruggenti anni Settanta.
Il pentito Spatola conferma il ruolo di Bontade come gran maestro della Loggia dei Trecento. E spiega: "Ne facevano parte soggetti appartenenti alle categorie più disparate, e per questo era molto potente. E troppa potenza si era creata anche attorno a Stefano Bontade, per questo andava eliminato lui ma anche la loggia". Il 23 aprile 1981, Bontade fu ucciso dai corleonesi di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Ha svelato Spatola che fu proprio Provenzano, attuale capo dell'organizzazione mafiosa, a prendere l'iniziativa di sciogliere la Loggia dei Trecento. Particolare davvero inedito e curioso. Quale autorità aveva mai don Bernardo per intervenire d'autorità su una fratellanza tanto riservata? Forse era massone anche lui? Forse, già allora, aveva ben presenti rapporti e complicità eccellenti che da lì a poco avrebbero fatto a gara per riposizionarsi e ingraziarsi i nuovi potenti.

LE RIVELAZIONI DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA

Tommaso Buscetta
Nel 1984 parla per la prima volta del rapporto fra mafia e massoneria nel contesto del tentativo golpista di Junio Valerio Borghese del dicembre 1970.Il collegamento tra Cosa nostra e gli ambienti che avevano progettato il colpo era stato stabilito attraverso il fratello massone di Carlo Morana, uomo d'onore. La contropartita offerta a Cosa nostra consisteva nella revisione di alcuni processi.
Leonardo Messina
Sostiene che il vertice di Cosa nostra sia affiliato alla massoneria: Totò Riina, Michele Greco, Francesco Madonia, Stefano Bontade, Mariano Agate, Angelo Siino (oggi collaboratore di giustizia pure lui). Ritiene che spetti alla Commissione provinciale di Cosa nostra decidere l'ingresso in massoneria di un certo numero di rappresentanti per ciascuna famiglia.
Gaspare Mutolo
Conferma che alcuni uomini d'onore possono essere stati autorizzati ad entrare in massoneria per "avere strade aperte ad un certo livello" e per ottenere informazioni preziose ma esclude che la massoneria possa essere informata delle vicende interne di Cosa nostra. Gli risulta che iscritti alla massoneria sono stati utilizzati per "aggiustare" processi attraverso contatti con giudici massoni.

Le conclusioni della Commissione antimafia presieduta da Luciano Violante:
"Il complesso delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia appare essere concordante su tre punti:- intorno agli anni 1977-1979 la massoneria chiese alla commissione di Cosa nostra di consentire l'affiliazione di rappresentanti delle varie famiglie mafiose; non tutti i membri della commissione accolsero positivamente l'offerta; malgrado ciò alcuni di loro ed altri uomini d'onore di spicco decisero per motivi di convenienza di optare per la doppia appartenenza, ferma restando la indiscussa fedeltà ed esclusiva dipendenza da Cosa nostra;- nell'ambito di alcuni episodi che hanno segnato la strategia della tensione nel nostro paese, vale a dire i tentativi eversivi del 1970 e del 1974, esponenti della massoneria chiesero la collaborazione della mafia;- all'interno di Cosa nostra era diffuso il convincimento che l'adesione alla massoneria potesse risultare utile per stabilire contatti con persone appartenenti ai più svariati ambienti che potevano favorire gli uomini d'onore".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SEMPRE SBORRATO DENTRO AL CULO: LUIGI BERLUSCONI (CON FIDANZATA: "UN NOTO MASSONE MAFIOSO DEL GRANDE ORIENTE D'ITALIA, CON LA BARBA, MASSONE MAFIOSO CHE IO, LORENZO PIACENTINI, FRA L' ALTRO, CONOSCO, IN QUANTO LAVORAVA CON ME E QUEL MEGA CRIMINALE BERLUSCONIANO DI ALDO ACQUISTAPACE DI CREDIT SUISSE, NEGLI ANNI 90, IN GAMBA AZZONI SIM" .. GUARDATE QUI COME LO SLINGUA, STO SEMPRE PRENDI CAZZI IN CULO DI LUIGI BERLUSCONI http://www.sostenitori.info/wp-content/uploads/2017/07/luigi-berlusconi-681x357.jpg - AVENTE COME PADRE, IL BASTARDO STRAGISTA SPAPPOLA MAGISTRATI, MANDANTE DI CENTINAIA E CENTINAIA DI OMICIDI MASCHERATI DA FINTI MALORI, SUICIDI, INCIDENTI, DITTATOEE NAZIFASCISTA, MEGA LAVA SOLDI LERCISSIMI, CAMORRISTA, MAFIOSO, NDRANGHETISTA, LADRO, TRUFFATORE, SEMPRE FALSO, POR-CO-RRUTTORE, MEGA COCAINOMANE, NOTISSIMO PEDOFILO SILVIO BERLUSCONI - WIKIPEDIA - FACENTE LAVORO DI TIPO DELINQUENTISSIMO). DI CRIMINALISSIMA MEDIASET ALIAS MAFIASET, CAMORRASET, NDRANGASET, NAZISTSET, SPACCIATORIDICOCAINASET, PEDOFILIDIRIGNANOFLAMINIOSET. DI CRIMINALISSIMA FININVEST ALIAS (MA)FI(A)NINVEST. DI CRIMINALISSIMA MOLMED. DI CRIMINALISSIMA HOLDING ITALIANA QUATTORDICESIMA SPA (GIA' CASSAFORTE DI COSA NOSTRA DI STEFANO BONTADE, PRIMA E TOTO RIINA, POI). DI CRIMINALISSIMA BANCA MEDIOLANUM MAFIOLANUM CAMORRANUM NDRANGOLANUM LAVALAVAPERCOCALEROSCOLOMBIANUM NAZISTANUM... COME PURE E STRA PURE ... DI CRIMINALISSIMA SOLDO LTD ROMA, DI CRIMINALISSIMA SOLDO FINANCIAL SERVICES LTD, DI CRIMINALISSIMA ELIGOTECH AMSTERDAM, DI CRIMINALISSIMA CGNAL DI TOPO DI FOGNA BERLUSCORROTTO MARCO CARRAI, DI CRIMINALISSIMA ALGEBRIS DI MEGA RICICLA SOLDI MAFIOSI DAVIDE SERRA. E DI ALTRA MERDA "FINANZIAR-CRIMINALE", BERLUSCONICCHIA VARIA!
TROVATE OGNI VINCENTISSIMO DETTAGLIO, A TAL PROPOSITO, QUI
http://mybatis-user.963551.n3.nabble.com/CRIMINALISSIMA-SOLDO-LTD-FINANCIAL-SERVICES-LONDON-DEI-RICICLA-SOLDI-MAFIOSI-ANDREA-GAUDENZI-E-LUIGI-td4030101.html

SONO MARIA GRAZIA CRUPI. INSEGNANTE, MASSONA, PORNOSTAR. HO LECCATO PER 12 ANNI LA FIGA DELLA CRIMINALISSIMA, NAZISTA, ASSASSINA MARINA BERLUSCONI. DEI SUOI CRIMINI ANCHE OMICIDA, ORA DIRO' TUTTO. ha detto...

4
SON QUI IN CHIARO SCURO MASSONICISSIMO ( SON MASSONA DI ALTISSIMO GRADO PRESSO LA GRAN LOGGIA D'ITALIA DI ANTONIO BINNI)
http://3.bp.blogspot.com/-77QAEQtTGWk/W3cRuhZHDJI/AAAAAAAAAPU/ox_S3cmW7KEUZnXiaX_TFzWEftaFh63wwCK4BGAYYCw/s1600/ACSszfG2KY6Io2QWHkHClzs_yhKC6NKY96WSeBEhLQ%253Ds900-mo-c-c0xffffffff-rj-k-no
QUI IN LOOK 9 TO 5, GIUSTO PRIMA DI ANDARE AD UN ORGIA POMERIDIANA CHE FECI AD ARCOREHARDCORE CON MARINA BERLUSCONI, PAOLA BARALE, MARIA DE FILIPPI, ALBA PARIETTI, MARIA ELENA BOSCHI, DANIELA SANTANCHE', SIMONA PREMOLI, FRANCESCA PASCALE ( CHE E' DA TANTI ANNI AMANTE LESBICISSIMA DI MARINA BERLUSCONI E NON DEL PEDOFILO SPAPPOLA MAGISTRATI SILVIO BERLUSCONI) E TANTISSIME ALTRE "MASCHIONE" DI GIRI "MAFIASET"
https://yt3.ggpht.com/a-/ACSszfGYKnNA7XEP81l-T0eLaUTs8OwxdR6vxCtIFg=s900-mo-c-c0xffffffff-rj-k-no
QUI IN ALCUNI MIEI FILM PORNO AMATORIALI, DI GRAN SUCCESSO IN TUTTO IL MONDO ( OVE SONO SEMPRE ED ASSOLUTAMENTE CON MASCHERINA PER NON RISCHIARE DI PERDERE IL PUR SEMPRE COMODO E FACILE STIPENDIO DI INSEGNANTE DEL MINISTERO DI ISTRUZIONE)
https://4.bp.blogspot.com/-qkTlyigYRQM/WQsbwxkPZzI/AAAAAAAAALo/MGN1QnRh4GcwjoiFO96u3-1bFXqWqegDQCK4B/s113/1443711887.76214.jpg
http://b1.woxcdn.com/pics-final-2/ced/ba8/cedba85d41629e8e0faa7f179b8f447a.jpg
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRQbZWcnN5tKpb_ra-np8v8mAfAGLrNU-7CkH7hUy8HCoWuhR6KFA
SONO SPECIALMENTE NOTA IN TUTTO IL GLOBO TERRESTRE PER ESSER STATA L' EX AMANTE LESBICA DI MARINA BERLUSCONI E PER BEN 12 ANNI ( FRA MONTAGNE DI CASH MAFIOSO, QUINTALI DI COCAINA, ORDINI DI OMICIDI E STRAGI: I BERLUSCONI SONO PIU' MALAVITOSI ASSASSINI DI AL CAPONE E TOTO RIINA MESSI INSIEME, VE LO STRA ASSICURO)
https://groups.google.com/forum/#!search/maria$20grazia$20crupi/it.sport.calcio.napoli/0K7zC5-GrmA/npiVnL36DQAJ
https://groups.google.com/forum/#!search/maria$20grazia$20crupi/it.politica/KP-ArJynkDY/Og-93NXDBQAJ
https://www.youtube.com/channel/UC-jR78tPoXDaRXHYGteQPUw
ED ORA FATEMI URLARE CON TUTTE LE MIE FORZE, PLEASE, MI RIPETERO', MOLTO PROBABILMENTE, MA PER IL BENE DELLA UMANITA' TUTTA, LO FACCIO E LIETISSIMAMENTE!L'IMMENSO PRENDI CAZZI IN CULO LUIGI BERLUSCONI (FIDANZATA-WIKIPEDIA-PADRE SPAPPOLA MAGISTRATI E SBAUSCIA TROIE POCO PIU' CHE BAMBINE, SILVIO BERLUSCONI..... " PER SEMPRE FUORI DAI COGLIONI") STA IMBASTENDO IN GIRO PER IL MONDO, VERE E PROPRIE OVRA E GESTAPO ASSASSINE DEL WEB, COL PRIMA CITATO MERDONE BERLUSCONICCHIO MARCO CARRAI DI CGNAL E COL NAZI-ST-ALKER, ACCERTATO PEDERASTA INCULA BAMBINI, FREQUENTISSIMO MANDANTE DI OMICIDI, GIA' TRE VOLTE FINITO IN CARCERE: PAOLO BARRAI NATO A MILANO IL 28.6.1965 ( O FREQUENTISSIMO MANDANTE DI OMICIDI, GIA' TRE VOLTE FINITO IN CARCERE: PAOLO PIETRO BARRAI NATO A MILANO IL 28.6.1965 CHE SIA)!!! E SIA CHIARO, PLEASE: IO SONO MARIA GRAZIA CRUPI DI MILANO. SONO L'EX AMANTE LESBICA DI MARINA BERLUSCONI. LE HO LECCATO LA FIGA E LE HO MESSO AGGEGGI SESSUALI NEL CULO PER BEN 12 ANNI. E DI TIPO PERVERTITISSIMO (LO VOLEVA LEI, ME LO IMPONEVA, SEMPRE, LEI). SE VI E' UNA AMICA INTIMA DI LGBT QUELLA SONO PROPRIO IO. MA DEBBO URLARE UNA COSA, ADESSO: LUIGI BERLUSCONI PRENDE CAZZI DI 30 CM IN SU FINO ALLA PROSTATA, FA BOCCHINI SU BOCCHINI E BEVE LITRI SU LITRI DI SBORRA.
E' UN OMOSESSUALE PERSO, PRESTO, MOLTO PROBABILMENTE, SI FARA' ANCHE LA OPERAZIONE E DIVERRA' TRANS, MA NESSUNO E STRA NESSUNO HA IL CORAGGIO DI SCRIVERNE: STRACCERO' IO IL LERCIO DRAPPO DI OMERTA' BERLUSCONAZISTA E BERLUSCOMAFIOSA, ALLORA!
IL CIUCCIA E PRENDI MEGA CAZZI A GO GO LUIGI BERLUSCONI (BACIO RICCHIONESCHISSIMO QUI
https://www.tuttouomini.it/images/2017/7/luigi-berlusconi-bacio-gay-estate-amico.jpg ) NATO IN FIGHETTINA ARLESHEIM (CH) IL 27.9.1988.